Osteopatia per bambini, adulti e anziani
La parola osteopatia deriva dal greco antico: ostéon, «osso» e páthos, «sofferenza».
È una terapia manipolativa, riconosciuta dall’OMS, basata sul contatto manuale per la valutazione e il trattamento del paziente. Si pone come obiettivo il ripristino, tramite tecniche di manipolazione non invasive, dell’equilibrio globale del corpo.
L’osteopatia, grazie alla grande varietà di tecniche a disposizione,
si rivolge a tutte le persone e a tutte le fasce d’età: dal neonato all’anziano,
dallo sportivo al lavoratore sedentario, fino alla donna in gravidanza.
Il suo fondatore, A.T. Still, riteneva il corpo umano capace di curarsi da sé («il corpo è la nostra farmacia: lì si trovano tutte le sostanze che ci servono per guarire e stare bene») e che il compito dell’osteopata fosse solo quello di rimuovere ogni impedimento affinchè il corpo potesse curarsi in autonomia.
Cosa tratta l'osteopatia
Sistema Muscolo-Scheletrico: lombalgia, cervicalgia, dolori al coccige, colpo di frusta, periartrite scapolo omerale, problemi dell’anca, gonalgia, pubalgie, fascite, tendiniti, etc
Sistema Neurologico: vertigini, cefalee, ernia del disco, nevralgie facciali, nevralgie cervico-brachiali, cruralgie, sciatalgie;
Sistema Neurovegetativo: fatica cronica, fibromialgia, disturbi del sonno, stati depressivi, reflusso gastroesofageo, stipsi, disordini funzionali delle vie digestive, colon irritabile, ernia iatale, bruciore di stomaco, dismenorrea;
Sistema Stomatognatico: disturbi articolazione temporo-mandibolare, malocclusioni
- METODO DIAGNOSTICO:
L’osteopata utilizza la palpazione come strumento diagnostico per individuare alterazioni funzionali (densità tissutali, temperatura, dolorabilità). Si avvale di un approccio globale del corpo non mirando a lenire solamente il sintomo, ma a identificare e trattare la “lesione primaria” che ha generato l’evento patologico.
- QUANDO INTERVIENE:
Oltre che nella cura di molte patologie, l’osteopatia agisce anche per la prevenzione e il mantenimento dello stato di salute.
Prenota una visita da Vincenzo Zurlo, Osteopata DO M.ROI
Come avviene una prima visita
Come osteopata, eseguo la prima visita seguendo tre step fondamentali:
- Anamnesi: il paziente espone le ragioni del consulto descrivendo le caratteristiche del suo sintomo. Questo verrà integrato con alcune domande in merito alla storia clinica presente e passata.
- Valutazione: indica l’insieme dei test e osservazioni che verranno eseguiti per collocare il dolore del paziente in un contesto clinico. Tecnicamente questa parte viene chiamata analisi differenziale, perché attraverso l’ausilio di test ortopedici, osteopatici, neurologici e vascolari si va a differenziare il dolore cercando di inquadrare il sintomo nella regione anatomica corrispondente o in altra area anatomica.
Il fine della valutazione osteopatica è l’individuazione della causa primaria e non l’ultima, il dolore.
- Trattamento: riguarda la manipolazione, dove attraverso tecniche non invasive si cerca di ridare funzionalità al sistema in sofferenza, rimuovendo quell’ostacolo che non permette al sistema stesso di esprimersi secondo fisiologia.